COME RICONOSCERE LA PROPRIA TIPOLOGIA DI PELLE

Se vi siete chiesti almeno una volta che tipo di pelle avete, ebbene vi dico che non siete soli.
La maggior parte della gente quando si tratta di definire nel dettaglio quale tipologia di pelle si ha, spesso si fa una autovalutazione errata.
Bisogna capire innanzitutto;
Da dove nasce la classificazione dei tipi di pelle?
La classificazione scientifica dei tipi di pelle secondo la scala di Fitzpatrick(dermatologo americano), risale al 1975. Sta ad indicare la quantità di pigmento della pelle e la sua reazione quando viene sottoposta ai raggi solari, cosi da poter prevenire al massimo diversi rischi come anche il cancro.
C’è da dire che ci sono anche delle varianti dove certe persone non corrispondono esattamente ad un solo fototipo di pelle, ciò non significa che questo non sia utile per individuare le principali caratteristiche, in modo da poter prevenire il più possibile le reazioni della pelle al sole.
Su cosa si basa la classifica?
La classificazione cutanea si basa sulla reazione e la resistenza della pelle di un individuo quando viene esposto ai raggi ultravioletti del mezzogiorno, per circa 40-60 minuti.
I 6 tipi di pelle secondo la scala di Fitzpatrick:
FOTOTIPO 1
- Colore naturale dei capelli che va dal biondo chiaro al rosso
- Colore degli occhi: azzurri, verde chiaro, grigi
- Colore della pelle: chiara, avorio con lentiggini
- Reazioni ai raggi solari: si arrossa o scotta facilmente, spesso senza abbronzarsi
FOTOTIPO 2
- Colore naturale dei capelli, biondo
- Colore degli occhi: azzurri, grigi, verdi
- Colore della pelle: chiara rosata, neutra, dorata
- Reazioni ai raggi solari: si arrosa facilmente, si abbronza difficilmente
FOTOTIPO 3
- Colore naturale dei capelli che va dal biondo scuro a castano chiaro
- Colore degli occhi: verdi, marrone chiaro
- Colore della pelle: chiara con sottotono beige o dorato
- Reazioni ai raggi solari: comparsa di lentiggini, arrossamenti o ustioni, si abbronza difficilmente
FOTOTIPO 4
- Colore naturale dei capelli: castano, castano scuro
- Colore degli occhi: marrone scuro
- Colore della pelle: olivastra o marrone chiaro
- Reazioni ai raggi solari: ottima resistenza al sole, si abbronza facilmente, si scotta raramente
FOTOTIPO 5
- Colore naturale dei capelli: castano, castano scuro, neri
- Colore degli occhi: marroni, o marrone scuro
- Colore della pelle: marrone scuro
- Reazioni ai raggi solari: si abbronza facilmente, si scotta raramente
FOTOTIPO 6
- Colore naturale dei capelli: castano scuro, neri
- Colore degli occhi: marrone scuro tendente al nero
- Colore della pelle: marrone scuro, marrone intensamente pigmentato
- Reazioni ai raggi solari: assenza di lentiggini, difficoltà di scottarsi, abbronzatura facile, intensa
Per poter stabilire con più precisione determinati tipi di pelle, c’è un altro sistema che identifica in modo ancora più accurato le caratteristiche di un soggetto.
Parametri per la valutazione della pelle
PARAMETRI CLINICI
- Fototipo
- Foto-invecchiamento
- Iper pigmentazione
- Cicatrizzazione
L’ESAMINAZIONE DEL SOGGETTO
- La storia clinica della pelle
- L’esaminazione visiva
- L’esaminazione fisica, toccando la pelle
- Si sottopone il soggetto a diversi test fisici per poter valutare la reazione della sua pelle
La pelle viene sottoposta a lesioni, infiammazioni o altri diversi tipi di aggressioni, come nel caso dei trattamenti con acidi, laser, dermopigmentazione, diversi trattamenti chirurgici ecc.
In questo modo si può determinare con maggiore precisione quale sarà la risposta e la reazione di un determinato individuo che viene sottoposto ad un certo tipo di trattamento.
Questo è molto importante cosi che il soggetto è ben informato su tutte le possibili reazioni che la sua pelle possa avere, quando viene sottoposta a determinati trattamenti, le possibili reazioni e i tempi di recupero.
Classificazione estetica dei tipi di pelle
Bisogna tenere conto intanto dell’unicità di ogni individuo anche quando parliamo di pelle.
La genetica ha un ruolo molto importante nella struttura della pelle che poi anche questo fattore varia nel tempo.
Questo genere di classificazione è usata principalmente nel mondo cosmetico per aiutare le persone a individuare più facilmente quale prodotto potrebbe eventualmente essere più adatto alle loro esigenze cutanee.
Fattori che determinano la propria tipologia di pelle
- La quantità della produzione di sebo.
- Il contenuto di acqua nella pelle.
- L’integrità della barriera cutanea.
- Le condizioni ambientali:
- caldo o freddo
- secco o umido
- inquinamento
- assunzione di alcuni medicinali
- fattore ormonale
- stress ossidativo
- foto invecchiamento
- prodotti cosmetici
- stile di vita
Come riconoscere allora la propria tipologia di pelle?
1. La pelle normale è quel tipo di pelle dove tutto è in perfetto equilibrio. Le sue caratteristiche principali sono:
- colorito uniforme
- pori fini e poco visibili
- non è sensibile, ma che può cambiare con l’aumentare dell’età oppure con delle abitudini sbagliate.
2. La pelle mista è caratterizzata dalla presenza di due condizioni dove troviamo delle zone con una maggiore presenza di sebo concentrato sulla parte centrale del viso, la cosiddetta zona T (fronte, naso, mento). Queste zone possono presentare delle:
- impurità
- pori dilatati
Invece la zona C (tempie, guance, mandibola), si possono presentare:
- secche
- disidrattate
3. La pelle secca è il tipo di pelle che produce meno sebo, è:
- ruvida
- avvizzita
- dall’aspetto spento
- può anche squamarsi
Data la carenza di lipidi di questo tipo di pelle è più soggetta a manifestare prematuramente i segni dell’età. Si irrita facilmente e spesso si può avvertire una sensazione di pelle che tira.
Se non viene trattata adeguatamente questa pelle diventerà ancora più secca e fragile e può diventare estremamente sensibile e predisposta più facilmente a contrarre infezioni.
4. La pelle grassa/oleosa o asfittica o meglio classificata con il termine scientifico(seborroica). Questa pelle è una macchina instancabile per la produzione di lipidi/sebo.
L’aspetto generale lucido, può presentare allo stesso tempo diversi inestetismi:
- pori dilatati ben visibili
- impurità
- comedoni ossidati(punti neri) o chiusi(punti bianchi)
- diversi tipi di acne che va da moderata a severa
- la pelle è più spessa e può essere pallida
5. La pelle sensibile/ reattiva, è un tipo di pelle che all’apparenza si presenta del tutto normale, reagendo solamente a determinate sostanze, dove la reazione è temporanea, visibile solo quando viene in contatto con esse, non essendo tollerate dalle difese immunitarie.
6. La pelle con couperose, è caratterizzata da rossori, presenza di teleangiectasie(piccoli vasi dilatati), prevalentemente localizzati sul viso e maggiormente diffusi in soggetti con pelle sottile e delicata.
Bisogna capire se è la sua predisposizione genetica oppure è stata sensibilizzata da agenti esterni come:
- scorretta cura personale
- esposizioni solari non adeguate
- stile di vita(fumo, alcool, ecc.)
- repentini cambi climatici(caldo/freddo)
- trattamenti estetici non idonei
Come abbiamo visto, ci sono diversi fattori e caratteristiche che determinano un tipo di pelle. Capire a quale tipologia si appartiene è importante per non peggiorare una condizione preesistente.
Alcuni aspetti possono rimanere stabili e difficili da cambiare, invece altri che possono essere cambiati, e di cui siamo i primi responsabili.
La costanza è l’attenzione sono molto importanti e sono i primi passi da fare per avere una pelle sana e bella.
Sono i rituali quotidiani che influenzano maggiormente la pelle. Se questi sono sbagliati, allora si che ci sono tutte le probabilità che la tipologia di pelle si può modificare e da un eventuale tipo normale può diventare sensibile o sensibilizzata.
A volte è meglio fare meno, se non si sa bene cosa fare
Conclusioni:
La pelle è un organo e ha bisogno di essere trattat* con la stessa attenzione che rivolgiamo agli altri organi che compongono il nostro organismo. La pelle è la nostra prima difesa contro tutto ciò che ci circonda e protegge tutti i nostri organi interni, ed è per questo che va trattata con molta attenzione e rispetto.
Se ci sono dei squilibri interni, si rifletteranno anche sulla nostra pelle e a volte ci vuole più tempo rima che questi compaiono. Per questo motivo è importante osservare se in diversi momenti notiamo delle variazioni di colore, texture o temperatura ecc.
Dal esterno si possono osservare i vari cambiamenti molto più velocemente come ad esempio in caso di una reazione allergica o semplicemente se si cambia la temperatura in cui ci troviamo molto velocemente.
Variazioni del genere, spesso sono del tutto normali, ma non bisogna sottovalutare se provocano discomfort, specialmente se tale reazioni si presentano dopo che si è venuto in contatto con qualche sostanza.
Anche in questo caso, non tutte le pelli ragiscono alla stessa maniera e ciò che per una pelle sensibile può provocare irritazione, in caso di una pelle normale, o più resistente non segnala nessun effetto particolare.
Imparare a prendersi cura della propria tipologia di pelle non è difficile se si ha delle buone informazioni ed essere consapevoli che siamo tutti diversi e per questo motivo che va ricercato il giusto trattamento da fare.
Non mi stancherò mai di ribadire questo aspetto cosi importante perché io per prima ho fatto l’errore di copiare le skincare delle altre persone pensando che anche su di me avrebbero dato i stessi risultati, ma purtroppo non è stato cosi, anzi.
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